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lunedì 20 febbraio 2017

Parole e racconti da tenere in memoria

Una giornata particolare, tersa di sensazioni e di importanti scelte, credo meriti di essere raccontata attraverso la voce del cuore.


Come voi tutte saprete sicuramente da Istagram (e per chi non mi conoscesse, ci tengo a sottolineare di avere un blog dove sono illustrate le mie passioni, prima tra tutte il mio stile di vita fatto di Fitness, Nutrizione e Lettura...mi trovate con il nome di "greeneyes_a"), tempo fa ho deciso di prendermi una breve pausa dal lavoro e dalle relazioni sociali. Avevo perso il mio equilibrio psicofisico, e non riuscivo più né a gestire me stessa, né a gestire gli altri. 

20 febbraio 2016, la nuova me

Le mie notti passavano insonni, la settimana era scandita da ritmi frenetici e poco entusiasmanti, ogni incontro (anche se telefonico o professionale) mi toglieva energia, finché non sono arrivata al culmine: attacchi di ansia e pianti spontanei; quelli sono stati elementi che mi hanno indotto a dire "basta".

Come ho ripetuto più volte in diverse conversazioni, il primo passo per far del bene a qualcuno è farlo a sé stessi: e per questo, necessitavo di tempo, spazio e mezzi per ripartire di nuovo da me.
Mi sono rifugiata nel mio piccolo mondo, provando a ripercorrere quegli interessi che per tanto tempo ho tenuto in disparte; mi sono anche affidata a degli esperti per recuperare una "fisicità" smarrita, sperimentando così la paura, distruggendo le ansie che nel corso degli anni ho accumulato e tornando di nuovo, passo dopo passo, a sorridere alla vita.


Dopo una decina di giorni, constatando i primi miglioramenti e vivendo stati d'animo positivi, dopo aver raccolto ed apprezzato risultati fenomenali e straordinariamente inattesi, ho colto l'attimo per muovermi verso una direzione: rientrare in attività aiutando i miei genitori nella loro agenzia ogni pomeriggio. Certo, non è quello che desidero fare per il resto della mia esistenza, ma almeno alimenterà la crescita del mio senso di utilità. 


Non mi aspettavo, oltretutto, che incontrare di nuovo facce conosciute fosse tanto semplice quanto complesso: c'è stato infatti, chi si ricordava di me in un certo modo, e con chiare battute di circostanza fatte sul momento, ha riportato a galla delle preoccupazioni e tensioni che speravo sopite. Ma se tempo fa, nel pieno della mia "crisi" quelle stesse parole avrebbero potuto farmi crollare e tornare a sfogare la rabbia su me stessa, sul cibo e sul resto, oggi mi sono fatta forza e dopo qualche minuto trascorso a riflettere su cosa volessi davvero da me, ho acquisito una nuova consapevolezza: 

Ciò che fa la differenza non è tanto lo stimolo/risposta ricevuta dall'esterno, 
ma come tu reagisci a simili eventi.

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