Ultimi commenti

domenica 26 febbraio 2017

Un bellissimo sabato pomeriggio


Ah! che bellezza svegliarsi la mattina con i primi raggi di sole! Con quello splendore che filtra impertinente dalla finestra ed illumina tutta la tavola del salotto. E tu, ancora assonnata, te ne stai lì a godere di quelle preziose risorse che la vita ti offre senza chiedere niente in cambio.

Sembrerebbe quasi una poesia o una scena da film, in realtà è proprio la VITA. La bellezza della VITA. Spesso ci soffermiamo sul dolore e sul dovere, più che sul piacere. Ci affanniamo per rincorrerlo quando basterebbe così poco per sentirsi pienamente soddisfatti ogni giorno; per trovare quel briciolo di felicità nascosta nel semplice scorrere del quotidiano.

Vi faccio un esempio banale..
Ieri pomeriggio, con mio babbo sono andata a fare un salto ad un Centro Commerciale (i "Gigli"), nonostante non avessi prerogative o precisi acquisti da compiere. Abbiamo trascorso ugualmente un piacevole viaggio, parlando, confrontandoci, scambiando idee ed opinioni che mi hanno permesso di entrare in contatto con lui, cosa che non avveniva da un pò. Ci siamo detti quanto sia fondamentale per le persone scegliere chi avere accanto: dopo una lunga serie di delusioni e di presa di consapevolezza, sono riuscita a concludere che se da un lato la famiglia ed i parenti non si possono scegliere, gli amici sì. Ecco perché è fondamentale se non ESSENZIALE circondarsi di chi ci fa star bene. Di chi ci possa aiutare a stare ancora meglio con una parola, un gesto, uno sguardo, o magari anche un attimo di profondo silenzio. Tra amici infatti, non si dovrebbe avvertire l'obbligo di trascorrere necessariamente serate in un certo modo (ognuno del resto, ha le sue preferenze), né quello di comunicare per forza; Apprendimenti questi, che ho guadagnato nel mio duro lavoro di "lotta/conoscenza" e nell'affrontare certe "sconfitte" (lo riporto tra virgolette, poiché nessuna sconfitta vera ti lascia tanto valore, tanti privilegi e tante ricchezze).
Un percorso di shopping senza mete premeditate, è diventato un itinerario speciale di riconoscimenti, baratto di concetti e teorie che ci hanno permesso di stringerci in un abbraccio affettuoso e profondamente sentito.
Pizza con funghi porcini e bufala

Una volta rientrata, abbiamo voluto prenderci una pizza come soliti fare il sabato sera.



Incredibile ma vero, anche in questo penso di aver guadagnato coraggio e miglioramenti nel trascorrere del tempo. Se penso a tre settimane fa, quando per "uscire dalla routine" o dagli schemi abituali fosse per me molto impegnativo, tanto da ridurre le dosi di carboidrati e di grassi durante il corso della giornata o da saltare addirittura la colazione, adesso è diverso tempo che non lo faccio più. Mangiare biscotti e cereali lo stesso giorno, un piatto di carne con del pane o delle gallette a pranzo per poi continuare nei pasti successivi (6 nel mio caso, per chi volesse saperne di più) con questa benefica cadenza, rientra nella mia normalità. Pare difficile da credere, ma è così. Se vogliamo infatti che un comportamento straordinario, occasionale ed anche spaventoso per certi aspetti possa diventare un'abitudine spontanea, è DOVEROSA la ripetizione. Abbandonate il pensiero che un pasto fuori casa debba esservi "permesso". Voi avete il permesso di essere felici, di concedervi tutto ciò che volete, scegliendo il BENE e non il male.
La mia colazione della domenica mattina: anche dopo
una serata di pizza e fritto, non ci rinuncio più.

Cos'è bene per voi? Cos'è BENEFICO soprattutto?
Me lo sono chiesta spesso, ed altrettanto di frequente sono riuscita a darmi delle risposte.

Per un lungo periodo il mio bene ha rappresentato non uscire con gli altri, ma dedicarmi esclusivamente a me stessa. Successivamente, ed anche oggi, il mio bene è inseguire gli istinti a patto che rimangano fedeli ai miei obiettivi ed a quelle che ho "impostato" mentalmente parlando, come priorità. Non intendo perdere TEMPO, ci lamentiamo a volte perché non ne abbiamo a sufficienza. Bene. Se ho chiesto di smettere di lavorare per un pò (scelta conscia e molto audace), non utilizzerò di sicuro questo momento per fare ciò che facevo prima, ma per portare avanti queste nuove attitudini che mi consentano di vedere il mondo di nuovo a colori.

Uscite dalla vostra gabbia dorata! Fate un passo in avanti, anche se credete di non riuscire. Sono convinzioni sbagliate, e spesso nemmeno associate ad un motivo ragionevole. Provate a distruggere il cerchio ed i confini che avete delimitato e buttatevi! Buttatevi con il cuore aperto e la mente sgombra, e se per caso qualcuna o qualcuno di voi non pensasse di averla, state tranquilli... è soltanto a piccoli passi che si ottiene qualcosa. L'importante è convincersene, mettersi in movimento. Non rimanere statici.

Adesso vi saluto, come ogni domenica mi sono preparata un buon pranzetto a base di pasta ripiena. Ebbene sì, ho "scandito" dei giorni della settimana in cui inserire una gratificazione che sia qualcosa in più rispetto al solito. Banale, dite? Assolutamente no. Mi ha aiutato e non poco a lasciarmi andare. Provateci anche voi....
(Per saperne di più, vi lascio la mia casella e-mail: ariannaminozzi1989@gmail.com      Utilizzatela per chiedere informazioni che possano aiutarvi, e non per sentirvi annientati o "meno rispetto a". Il mio blog nasce anche con l'intento di diffondere MEZZI e STRUMENTI per affrontare determinati timori e preoccupazioni, per cui da pseudo scrittrice ed educatrice, resto a vostra completa disposizione).




Nessun commento:

Posta un commento